lunedì 31 marzo 2008

Una serata da dio


Sabato 29 Marzo è avvenuto il mio esordio letterario, con la presentazione a Galassia Gutenberg dell'antologia tutta colpa di dio, in cui è presente un mio racconto. La serata è andata bene al di là di ogni previsione. Innanzitutto la sala era strapiena e non per via di parenti e amici, che sono rimastri quasi tutti fuori (visto che lo spazio non bastava!). I libri sono andati a ruba e il progetto ha riscosso moltissimo successo, soprattutto tra gli addetti ai lavori. Questa cosa della casa editrice non a pagamento ( a Napoli!) ha lasciato tutti con un palmo di naso. Ho conosciuto Diego de Silva e ho stretto la mano a Wu ming3! Ci hanno fatto mille complimenti. La presentazione vera e propria, poi, è stata brillante: le risate e gli applausi si sentivano a parecchia distanza dalla sala (soprattutto durante la lettura del racconto di Angelo Petrella, quel cazzo di fantastico scrittore). Maurizio de Giovanni, scrittore ed uomo infinito (non riesco a trovare un aggettivo migliore), mi ha onorato leggendo un estratto dal mio racconto, e io per poco non svenivo. Dopodiché è arrivato il mio momento di parlare: mi ero preparato un discorso magnifico e pienamente significativo che, non appena entrato in funzione il microfono, è subito emigrato in una regione lontanissima della mia mente, lasciandomi lì a sparare cazzate. Ero talmente nervoso che a un certo punto, per fare il tipo sciolto, ho fatto il gesto di puntare il gomito sul tavolino, ma l'ho mancato clamorosamente! Figura di merda assicurata...(spero che nessuno se ne sia accorto ; ) )

Tutta colpa di dio



La casa editrice ad est dell’equatore, distribuita su tutto il territorio nazionale, esordisce con il titolo tutta colpa di dio. Un’antologia che racconta i 7 peccati capitali, prendendo in prestito le voci di sei autori tra i più affermati della letteratura contemporanea napoletana e un esordiente. Con questo libro i due giovani editori, Marco e Ciro Marino, pongono le basi di un progetto ambizioso: costruire una delle poche case editrici napoletane non a pagamento. Riccardo Brun, Maurizio de Giovanni, Peppe Lanzetta, Luca Maiolino, Angelo Petrella, Andrea Santojanni e Massimo Smith (che ha curato editing e introduzione) hanno aderito con entusiasmo al progetto, regalando i loro racconti e la loro collaborazione.Ad est dell’equatore, in partnership con Marcos y Marcos, sarà presente con un proprio stand a Galassia Gutenberg, dove il 29 marzo alle 19.30 verrà presentato tutta colpa di dio. Sarà inoltre possibile acquistare in anteprima airbag di Gianni Solla, nostra seconda uscita. Alla presentazione interverranno gli autori.

mercoledì 5 marzo 2008

Il mio nuovo maestro


Guardate quest’ uomo. Visto così sembrerebbe mansueto, tenero, persino coccolonemorbidoso. Ah ah! Che grossolano errore di valutazione. Certo, voi lo vedete così, ripreso in questa foto, subito dopo aver terminato un’intensiva sessione autoerotica. La prima volta che l’ho visto io, invece, eravamo io, Ciro Marino, Gianni Solla, e Angelo Petrella, a casa Petrella appunto. L’editore mi stava appena informando che avrei gestito io l’ufficio stampa, perché sentiva di nutrire una grande stima verso di me. Gianni Solla stava avanzando il sospetto che sotto questa motivazione di facciata si nascondesse il fatto che nessun altro “è strunz come Luca Maiolino, visto che lo fa gratis”. Comunque sia, a un certo punto, la porta si spalanca con un botto, tutti saltiamo dalle sedie e Riccardo Brun fa la sua entrata in scena impennando sulla sua vespa, che poi (dopo aver lasciato una sgommata di tre metri sul pavimento) parcheggia tranquillamente dentro casa, attaccandola con la catena al portasciugamani del bagno. A quel punto Ciro Marino mi indica questo oscuro soggetto e mi fa: “questo qui sarà il tuo maestro”.
Ora, perché voi capiate del tutto ciò che ho appena detto dovreste:
A) Aver letto il racconto di Petrella, pubblicato in “tutta colpa di dio”.
Oppure
B) sperare che un’anima pia (che sarei necessariamente io) vi contestualizzi il tutto sinteticamente.

Eh, eh, sì cazz’ ca’ vo’ spieg’. No, scherzi a parte, mi rompo proprio le palle. Comunque Riccardo è troppo bravo, è simpatico, un grande professionista e poi è frisck: per cui se non si dimostrerà in grado di insegnarmi a fare l’ufficio stampa, per lo meno mi farà vedere come acchiappare qualche femmina, che ce n’è sempre bisogno. Tra l’altro, mi ha pure cazziato, perché dice che non scrivo mai qua sopra. Ha preteso, come unico utente del mio blog, di ricevere un servizio. Io mi sono subito commosso, ma poi ho riflettuto e gli ho risposto che secondo me nessuno sente la mancanza dei miei post. Lui ha convenuto con me, poi mi ha dato una capata in bocca e se n’è andato lasciandomi lungo sul marciapiede. Così, senza motivo.
La mia avventura è cominciata!