giovedì 21 giugno 2007

Coniglietti Rosa



Nel periodo in cui decisi di arruolarmi in Marina finii per ritrovarmi Carlo costantemente alle calcagna, che mi seguiva nei posti più impensabili. Mancava poco alla mia partenza e lui aveva questa fottuta paura di perdere l’unico amico rimastogli. Lo capivo bene, ma non potevo certo passare gli ultimi giorni di libertà con una faccia da scimmia come la sua.
Una sera me ne stavo a casa mia, avvinghiato stretto alla mia donna, nel tentativo di fare tutte quelle cose che si fanno di solito con le proprie donne, e a un tratto sentii il citofono bussare. E chi diavolo poteva essere? Guarda che non possiamo mica continuare così, gli dissi. Insomma, la nostra amicizia era arrivata a questo punto ma non era sempre stato così. Un tempo poi c’era anche Gianfranco. Eravamo noi tre. E il cielo era blu. E il sole giallo.
Finché non arrivarono i conigli. I conigli erano rosa e Gianfranco cominciò a vederli in terzo liceo. Un giorno lo andammo a trovare a casa sua e lo trovammo correre avanti e indietro per il salotto, con le mani sulla testa.
- Che succede? - gli chiese Carlo.
- Ci sono i conigli! - rispose lui.
Poi si fermò di colpo, con gli occhi pompati e urlò:
- E hanno i mitra! -
Pareva che i conigli avessero dei mitra e Gianfranco ci informò che avevano intenzione di ucciderlo, per cui conveniva scappare via giù per le scale, come tra l’altro fece.
Nessuno lo rivide per due giorni. Il terzo giorno lo raccolsero quelli dell’ospedale e gli riempirono la pancia di farmaci.
- Ci sono due possibilità. - disse l’infermiera - Col cocktail che gli abbiamo dato, è come se avessimo fatto fare una bella centrifuga al suo sistema nervoso. - Il sistema nervoso di Gianfranco si era infilato in un cestello e si era messo a girare.
- Nel caso il vostro amico avesse preso qualche droga, si sveglierà con un grosso mal di testa, nient’altro. In caso contrario, se vede ancora conigli, si tratta di schizofrenia. -
- I conigli avevano dei mitra! - precisai io.
- Fa lo stesso. - rispose lei.
Passarono tre giorni, durante i quali io, Carlo e la madre di Gianfranco (che era rimasta vedova due anni prima) non chiudemmo occhio nemmeno per un minuto, facendo la spola dalla camera da letto alla cucina, e portando con noi pile di bende pulite e bagnate.
Quando Gianfranco si svegliò eravamo tutti intorno al suo letto. Ce l’ho ancora fissa nel cervello l’immagine di quando alzò le spalle dal materasso. Era tanto scosso che pareva dovesse ricascarci dentro da un momento all’altro, ma riuscì a tenersi sollevato puntando i gomiti sul cuscino.
- Ragazzi che mal di testa. - disse - Chi ha dato un cappello a quel coniglio? -
Dicemmo alla dottoressa che Gianfranco vedeva ancora conigli.
- Schizofrenia. - disse lei.
- Ma adesso hanno un cappello! - precisai io.
La dottoressa disse che non era rilevante che i conigli portassero o no un cappello. Quel Gianfranco. Non sentii più parlare di lui. Per quel che ne so, vede ancora conigli.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

hai provato a mandarlo alla coniglio editore? secondo me te lo pubblicano

Luca Maiolino ha detto...

eh, eh---dubito profondamente. In realtà era un tentativo di riadattare un vecchio capitolo tagliato da un mio libro. L'avevo fatto perchè geppina mi aveva chiesto di scrivere un racconto per il roma, ma mi è venuto abbastanza una chiavica. Ne ho fatto un altro troppo bello, ma è anche troppo lungo. Quando ho tempo lo posto sul blog. Mò ne devo rifare ancora uno. entro due giorni! scriverò sempre...

Daniel ha detto...

ho letto il primo alinea. Fai un corso di olandese please !

Anonimo ha detto...

looooooooota! =)
bello il nuovo blog, bravo!!
ma quando ti fai sentire? so che sei a napoli solo il giorno dopo che te ne sei andato....
angelo

Luca Maiolino ha detto...

non proprio dal giorno dopo in cui sono partito, ma quasi...purtroppo sto tutto incasinato con lo studio, devo risalire a roma tra un paio di giorni. casomani stasera ci becchiamo, oppure quando riscendo il 9 luglio.
ciao, e complimentoni per quella cosa che sai!

Anonimo ha detto...

ciao! grazie per essere passato dal mio blog. interessante il tuo!

Anonimo ha detto...

ti ho linkato :-)

Luca Maiolino ha detto...

grazie, sei stata gentilissima! ricambio subito il favore.